è raro che ottenga l’impulso di fare riferimento a una collezione di borse come “stretta”, ma più guardo 3.1 Phillip Lim Fall 2011, più sembra Come la parola più appropriata da usare. La tavolozza dei colori, le forme e i materiali sono tutti limitati a pochi molto coesi, ma i design risultanti sono sorprendentemente vari e ambiti, fintanto che ti iscrivi al particolare marchio di minimalismo contemporaneo di Lim.

Le cartelle verticali mi colpiscono come un’alternativa meno costosa alla tote di bagagli Celine molto ricercata, e le borse a tracolla in pelle liscia con audaci chiusure di metallo e un soffio spiritoso di pelliccia contrastante sono un’opzione per l’ufficio che funzionerebbe anche se non si Lavora in un ufficio. Questi design sono per lo più neutri e funzionali senza essere noiosi o dimenticabili, e il rimorchio di quella linea richiede il tipo di fiducia estetica che rende queste borse che vale la pena notare per la prossima stagione.

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